Narrare il passato, costruire il futuro”: evento organizzato, in occasione dell’edizione 2021 di #ioleggoperche, dall’Istituto “Laeng-Meucci”, sede di Castelfidardo, il giorno 13 Novembre 2021 presso lo scenografico Salone degli Stemmi del Comune della cittadina Patria della Fisarmonica e così chiamato per la presenza di Stemmi comunali dei centri che contribuirono all’erezione del Monumento commemorativo della Battaglia di Castelfidardo.

Presenti anche il Sindaco, Roberto Ascani, il Vice Sindaco ed Assessore all’Istruzione, Romina Calvani, il Presidente del Consiglio Comunale, Lara Piatanesi, e la Presidente dell’Unitrè, prof.ssa Giulietta Breccia.

Alla manifestazione ha partecipato anche una rappresentanza degli alunni frequentanti la classe terza della Scuola Secondaria di 1° grado “Mazzini” che ha colto con entusiasmo l’invito anche perchè una delle scrittrici intervenute “dal vivo” è stata la prof.ssa Giorgia Coppari, autrice del romanzo storico “La Promessa”, ambientato nell’Ancona napoleonica ed avente come protagonista l’adolescente Luigi; tale romanzo verrà letto dagli alunni delle classi terze nell’ambito del progetto di promozione alla lettura “Lèggere parole leggére”. Le alunne hanno anche potuto interagire con la scrittrice che si è dimostrata molto disponibile a rispondere alle loro domande e curiosità. La prof.ssa Coppari, durante il suo intervento, ha affermato che “scenografia” migliore, per questa manifestazione, non si sarebbe potuta scegliere visto che, tra gli Stemmi, spiccava anche quello di Apiro da cui “prende vita” proprio il suo romanzo.

Moreno Giannattasio, proprietario della storica libreria di Castelfidardo, “Aleph”, ha mediato la serata sottolineando l’importanza del romanzo storico ancorato alle fonti dell’epoca in cui esso è ambientato.

Le ragazze presenti sono rimaste colpite da una frase da lui pronunciata in conclusione del suo intervento: “Conoscere la storia rende molto più affascinante la realtà”.

Dal profondo nord, collegata in videoconferenza, è intervenuta anche la frizzante scrittrice milanese, Marina Marazza, autrice del romanzo “La moglie di Dante”, Gemma Donati, a cui il Sommo poeta non dedicò mai neanche un suo verso.

Non dobbiamo mai perdere la bellezza della lettura e le emozioni ed i sogni che da essa scaturiscono”, questo hanno dichiarato, a fine serata, le alunne intervenute che ringraziamo di vero cuore per l’entusiasmo dimostrato e la disponibilità.

Una fotografia-ricordo con la scrittrice Giorgia Coppari