L’alimentazione ha un valore primario per la tutela della salute e del benessere psicofisico dell’uomo. Il cibo ha, inoltre, un valore culturale, è occasione di aggregazione familiare e sociale, di comunicazione pacifica ed empatica, ed è un elemento fondamentale per lo sviluppo e la promozione dei popoli. Tutto ciò si è riassunto in una magnifica giornata di febbraio in cui alcune insegnanti di sostegno della scuola Primaria Mazzini di Castelfidardo, aderenti al Progetto “Dalla terra alla tavola”, hanno organizzato una “pizzata” insieme agli alunni con bisogni educativi speciali. I bambini hanno raccolto dall’orto della scuola il rosmarino, l’origano e la cipolla che avevano piantato qualche mese prima, successivamente si sono recati presso la Fattoria Didattica Arcobaleno di Recanati dove, sotto le sapienti mani di Ettore Sbaffi, hanno conosciuto più da vicino il grano ed hanno impastato e cucinato con le loro mani una trentina di pizze rosse e bianche. Attraverso l’attività di coltivazione diretta di alcuni prodotti e la loro cottura, i bambini sono stati coinvolti nella manipolazione, nella preparazione e nell’assaggio degli alimenti, nel rispetto dei tempi della natura, delle regole per una buona lievitazione, delle consegne date loro, ma soprattutto nel rispetto delle diverse abilità specifiche di ognuno di loro. Una volta tornati a scuola, i bambini hanno raccontato l’esperienza educativo-didattica ed hanno offerto a tutti i loro compagni la pizza per una merenda condivisa, sana, nutriente, cucinata con ingredienti semplici, lontana dalle merendine confezionate a cui il mercato industriale ci vuole legati.